Spostamenti in auto dal 3 giugno: quante persone, le regole, anche in moto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Spostamenti in auto: quante persone, le regole e cosa c’è da sapere

Monovolume

Gli spostamenti in auto e in moto sono regolamentati per quanto riguarda la fase 2 dell’emergenza Covid-19. Ecco cosa c’è da sapere per viaggiare in sicurezza.

Gli spostamenti in auto sono un problema ai tempi del Coronavirus. Nel pieno dell’emergenza sanitaria era consentito spostarsi attraverso mezzi di trasporto propri (auto e moto) in solitaria, e unicamente per ragioni di salute, lavoro e necessità urgenti. Con l’arrivo della fase 2, invece, gli spostamenti le regole per gli spostamenti si sono fatte meno rigide, ma a volte non è chiaro come comportarsi per quanto riguardo il numero di persone che possono salire in macchina e, soprattutto se devono essere congiunti, amici o anche sconosciuti (per il car sharing si intende). Ecco le regole per quanto riguardano gli spostamenti in auto e in moto, in particolare dal 3 giugno 2020.

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Spostamenti in auto e fase 2: quali sono le regole

Dal 3 giugno, come accennato, è possibile spostarsi anche al di fuori della propria regione, e andare in macchina anche in più di una persona.

Invece per quanto riguarda nello specifico le regole, le FAQ del Ministero dell’interno dicono che, alla domanda sul numero massimo di persone in macchina:

…la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina“.

Quindi è obbligatorio mantenere le distanza giusta tra le persone in auto, e anche indossare la mascherina. Questa regola vale per i congiunti, fidanzati non conviventi e amici. Invece non vale per chi convive.

Monovolume
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Spostamenti in moto: cosa cambia?

Per quanto riguarda i mezzi a due ruote, le regole cambiano: non è permesso trasportare altre persone su moto, ciclomotori e biciclette. Questo vale, come nel caso della macchina, per chi non convive insieme, per i congiunti e per gli amici. L’opposto è per i conviventi.

Ovviamente è stato pensato in questo modo per via del mancato distanziamento che un veicolo a due ruote dà ai passeggeri.

Covid: quante persone in auto nella fase 2? E in moto e in bici?

Gli spostamenti in macchina nella fase 2, come già detto, sono regolamentati. Ma molte persone si chiedono ancora come è giusto procedere. Ecco alcune domande tipo, con le rispettive risposte.

-Quante persone in auto?
Il numero massimo di persone in macchina è stabilito dalla capienza e dai posti di ciascun veicolo. L’importante è che i passeggeri non conviventi indossino sempre la mascherina e che ci sia una distanza di almeno un metro tra di loro. Quindi il guidatore sarà l’unico a occupare la fila davanti, e due passeggeri dovranno essere distanziati di almeno un metro nella fila dietro (questo per un’auto comune da cinque posti). Le persone dello stesso nucleo familiare non devono stare a questa regola.

-Si può andare in 3 in auto?
Stando alle regole appena descritte, si può se si è provvisti di un’auto a cinque posti o più capiente, e si mantenga il distanziamento di un metro con l’obbligo della mascherina. Oppure è possibile se le persone fanno parte dello stesso nucleo familiare.

Spostamenti in auto
Spostamenti in auto

-Quante persone in moto?
Per quanto riguarda la moto, non è possibile mantenere le distanze tra guidatore e passeggero, quindi non è possibile spostarsi in due. L’unica eccezione è la convivenza tra i due individui.

-Si può andare in bici?
Per quanto riguarda le biciclette e le biciclette elettriche, è possibile usarle per andare al lavoro, a fare la spesa o solamente in giro (per attività sportiva e ricreativa) senza problemi. Si può anche portare in giro i figli facendoli sedere sul seggiolino, come è consuetudine. Invece tra ciclisti è obbligatorio mantenere le opportune distanze. Non è obbligatorio indossare la mascherina.

Spostamenti in auto tra regioni

Come già detto, gli spostamenti tra le regioni italiane sono consentiti dal 3 giugno 2020, senza bisogno di alcuna autocertificazione, come era obbligatorio nei mesi precedenti con il picco della pandemia di Covid-19 in Italia. Valgono tutte le regole dette in precedenza.

Le sanzioni per chi non rispetta le regole

Per quanto riguarda le sanzioni economiche per chi non rispetta le regole appena indicate, per chi è colto nella violazione dell’obbligo di mascherina nei mezzi privati la multa è di 533 euro, che scendono a 373,40 euro se si paga entro i primi cinque giorni. Non c’è sanzione per quanto riguarda il mancato distanziamento, anche se è obbligatorio mantenerlo in auto.

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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2021 16:31

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